Bormio
Pubblicato da Cri Guanella in Valtellina · 3 Gennaio 2021
Cittadina, situata nel cuore delle alpi, a 1225 metri di altitudine e distante da Milano meno di 200 Km., si trova al centro dell'alta Valtellina, area turistica che offre un ventaglio pressocché illimitato di opportunità tra sport, svago, cultura e relax in tutte le stagioni dell'anno.
E' un Borgo ricco di storia: secondo una tradizione riportata dall'Alberti , il paese era stato occcupato addirittura da un nipote di Noè, Zabet, qui giunto dalla Scizia.Ma anche se non vogliamo risalire a tempi così lontani, è certo che le origini di Bormio sono antichissime: da sempre è stata di grande importanza la sua posizione che ne fa quasi una sentinella avanzata al centro delle Alpi.
La via di Fraele e gli impervi sentieri della Valle del Braulio videro nel volgere di tanti secoli avvicendarsi soldati di ogni arma, lingua, credenza, dalle leggendarie milizie di Reto ai Cacciatori delle Alpi del 1859, ai Landshützer tirolesi del 1866, ai nostri alpini della prima guerra mondiale.E già dopo la fine di questa Bormio avviò le prime timide infrastrutture turistiche che però progredirono e si svilupparono in maniera imponente dopo gli anni '50.Oggi essa dispone di alberghi di varie categorie (da 2 a 4 stelle), di appartamenti per ogni esigenza (da monolocali ad appartamenti con 8 e più posti letto), di ristoranti normali e tipici (dove si possono gustare pizzoccheri, sciatt, manfrigole e tutti i piatti della cucina locale) ed anche di residences.
Circa 4500 sono gli abitanti residenti, ma vi è la possibilità di ospitare oltre 20000 persone, senza tener conto delle adiacenti Valdidentro, Valdisotto e Valfurva.
E per la gioia degli sciatori le distese innevate si snodano per oltre 50 Km, attrezzate con moderni impianti di risalita: numerose poi le scuole di sci (lezioni individuali o collettive, per bambini, per principianti e per "provetti"); e non mancano le piste di fondo (Bormio: agonistica 2,5 Km, turistica 7,5 Km; Santa Caterina: agonistica 10 Km, turistica 10 Km; Valdidentro-Isolaccia: agonistica 10 Km, turistica 7,5 Km; Valdisotto-Alpe San Colombano turistica 7,5 Km).Ed inoltre non possiamo non ricordare lo sci estivo praticabile all Stelvio, a soli 22 Km.
Il cuore di Bormio è costituito dalla Via Roma su cui si affacciano numerosi eleganti negozi per ogni necessità , per non parlare degli edifici decorati da affreschi e graffiti ed abbelliti da armoniosi portali.
Risalendo per Via Roma si incontra la Chiesetta di Santo Spirito, recentemente restaurata, la Chiesa di San Vitale (la più antica del paese-risale al XII secolo), la Torre degli Alberti (XV sec.) e giunti in piazza Cavour, centro del paese, oltre alla Collegiata dedicati ai SS. Gervasio e Protasio, si trova il "Kuerc", caratteristica tettoia dove anticamente si amministrava la giustizia ed oggi vi si tengono manifestazioni di vario genere.
Continuando per Via della Vittoria, sulla destra una lunga scalinata (ma è possibile giungervi anche in macchina per una via parallela retrostante) conduce al Palazzo De Simoni che risale al XVII secolo e diede, fra gli atri, i natali al famoso giureconsulto Alberto De Simoni che Napoleone chiamava "la sua volpe montanara".
Infine là dove la Via Monte Braulio sbocca sulla statale dello Stelvio, il giardino botanico Rezia consente, a chi ama la natura, di conoscere le molteplici varietà di flora che caratterizzano lo splendido Parco Nazionale dello Stelvio, la più grande area protetta d'Europa.
Ma se voglaimo davvero scoprire ed apprezzare l'intera area dell' Alta Valtellina, non possiamo dimenticare gli importanti centri termali e di benessere(dove, oltre a bagni e fanghi curativi, si può usufruire della piscina con acqua naturalmente calda,di campi da tennis,ecc.), la tradizionale cucina locale, le molte e bellissime passeggiate a piedi, le numerose chiese e tutti gli esempi di architettura nobile e rurale che contraddistinguono il paesaggio e la storia dell'intera area.
E' un Borgo ricco di storia: secondo una tradizione riportata dall'Alberti , il paese era stato occcupato addirittura da un nipote di Noè, Zabet, qui giunto dalla Scizia.Ma anche se non vogliamo risalire a tempi così lontani, è certo che le origini di Bormio sono antichissime: da sempre è stata di grande importanza la sua posizione che ne fa quasi una sentinella avanzata al centro delle Alpi.
La via di Fraele e gli impervi sentieri della Valle del Braulio videro nel volgere di tanti secoli avvicendarsi soldati di ogni arma, lingua, credenza, dalle leggendarie milizie di Reto ai Cacciatori delle Alpi del 1859, ai Landshützer tirolesi del 1866, ai nostri alpini della prima guerra mondiale.E già dopo la fine di questa Bormio avviò le prime timide infrastrutture turistiche che però progredirono e si svilupparono in maniera imponente dopo gli anni '50.Oggi essa dispone di alberghi di varie categorie (da 2 a 4 stelle), di appartamenti per ogni esigenza (da monolocali ad appartamenti con 8 e più posti letto), di ristoranti normali e tipici (dove si possono gustare pizzoccheri, sciatt, manfrigole e tutti i piatti della cucina locale) ed anche di residences.
Circa 4500 sono gli abitanti residenti, ma vi è la possibilità di ospitare oltre 20000 persone, senza tener conto delle adiacenti Valdidentro, Valdisotto e Valfurva.
E per la gioia degli sciatori le distese innevate si snodano per oltre 50 Km, attrezzate con moderni impianti di risalita: numerose poi le scuole di sci (lezioni individuali o collettive, per bambini, per principianti e per "provetti"); e non mancano le piste di fondo (Bormio: agonistica 2,5 Km, turistica 7,5 Km; Santa Caterina: agonistica 10 Km, turistica 10 Km; Valdidentro-Isolaccia: agonistica 10 Km, turistica 7,5 Km; Valdisotto-Alpe San Colombano turistica 7,5 Km).Ed inoltre non possiamo non ricordare lo sci estivo praticabile all Stelvio, a soli 22 Km.
Il cuore di Bormio è costituito dalla Via Roma su cui si affacciano numerosi eleganti negozi per ogni necessità , per non parlare degli edifici decorati da affreschi e graffiti ed abbelliti da armoniosi portali.
Risalendo per Via Roma si incontra la Chiesetta di Santo Spirito, recentemente restaurata, la Chiesa di San Vitale (la più antica del paese-risale al XII secolo), la Torre degli Alberti (XV sec.) e giunti in piazza Cavour, centro del paese, oltre alla Collegiata dedicati ai SS. Gervasio e Protasio, si trova il "Kuerc", caratteristica tettoia dove anticamente si amministrava la giustizia ed oggi vi si tengono manifestazioni di vario genere.
Continuando per Via della Vittoria, sulla destra una lunga scalinata (ma è possibile giungervi anche in macchina per una via parallela retrostante) conduce al Palazzo De Simoni che risale al XVII secolo e diede, fra gli atri, i natali al famoso giureconsulto Alberto De Simoni che Napoleone chiamava "la sua volpe montanara".
Infine là dove la Via Monte Braulio sbocca sulla statale dello Stelvio, il giardino botanico Rezia consente, a chi ama la natura, di conoscere le molteplici varietà di flora che caratterizzano lo splendido Parco Nazionale dello Stelvio, la più grande area protetta d'Europa.
Ma se voglaimo davvero scoprire ed apprezzare l'intera area dell' Alta Valtellina, non possiamo dimenticare gli importanti centri termali e di benessere(dove, oltre a bagni e fanghi curativi, si può usufruire della piscina con acqua naturalmente calda,di campi da tennis,ecc.), la tradizionale cucina locale, le molte e bellissime passeggiate a piedi, le numerose chiese e tutti gli esempi di architettura nobile e rurale che contraddistinguono il paesaggio e la storia dell'intera area.